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Come dimagrire camminando

La necessità di dimagrire è comune a parecchie donne e uomini, anche perché non è affatto una novità che la società odierna veda di miglior occhio un determinato identikit di persona. Sfoggiare un corpo non troppo grasso e dinamico nei movimenti, è, in sostanza, una sorta di biglietto di ingresso in parecchi frangenti sociali. Tante sono perciò le diete, le tecniche, le prassi a cui siamo soliti sottoporci per liberarci del peso di grosso, ma se solo avessimo la propensione a guardare oltre ci accorgeremmo di come si possa dimagrire in una maniera divertente ed economica al tempo stesso!

Si possono davvero bruciare le calorie assunte semplicemente camminando costantemente? Effettivamente sì: camminare può aiutare molto nel processo di dimagrimento fisico poiché è una delle migliori attività che potreste prendere in considerazione contro il grasso in eccesso. Mentre gli altri sport risultano essere adatti solo per persone facenti capo ad una determinata fascia di sovrappeso, o relativamente ad individui che bene o male abbiano già sviluppato un certo allenamento fisico, la camminata si pone invece come l’attività più versatile di tutte: può essere presa in considerazione tanto dalle persone in eccessivo sovrappeso, quanto da coloro i quali non abbiano mai svolto attività fisica prima d’ora.

Diversi studi dimostrano come non sia affatto necessario sfoggiare un passo spedito per dimagrire più in fretta, poiché è sufficiente mantenere un ritmo quanto più possibile costante per arrivare a toccare risultati davvero soddisfacenti! Queste stesse ricerche hanno dimostrato come un’andatura media di 4km all’ora sia l’ideale per bruciare i grassi di riserva (tant’è che 4 calorie bruciate su 10 arrivano proprio da questa fonte); di contro, se si procede ad una velocità maggiore l’organismo tenderà a bruciare dapprima i carboidrati e solo successivamente le riserve di grasso.

Oltretutto, al contrario di chi preferisce la camminata, quella persona che corre abitualmente ha un senso dell’appetito molto più spiccato (una condizione non affatto conveniente per chi intende dimagrire!), oltre che una sensazione di stanchezza decisamente maggiore.

Se abbiamo stabilito che l’andatura media consigliabile sia quella che procede al passo di circa 4km orari e che la camminata sia generalmente preferibile alla corsa, vediamo ora la costanza con la quale stilare il proprio programma di esercizio fisico. Partendo dal presupposto che anche sotto questo punto di vista le condizioni variano di persona in persona, possiamo affermare che una passeggiata di almeno venti o trenta minuti al giorno sia l’ideale per chiunque: autorevoli studi di settore sono giunti alla conclusione che le calorie vengano bruciate più velocemente (ed efficacemente) a fronte di una camminata continuativa.

Il programma di attività fisica verte quindi su tre capisaldi: meglio una passeggiata rispetto alla corsetta, ok ad un’andatura stabile sui 4km orari, perfetta l’idea della camminata giornaliera se protratta ad una mezzoretta circa.

Quando si parla di dimagrimento fisico è buona norma non finire vittime del solito vecchio tranello: quello di ricorrere ai metodi apparentemente più facili ma al tempo stesso più dannosi. Camminare abitualmente fa dimagrire, fa diminuire la fame nervosa e fa persino migliorare il tono dell’umore (grazie alla produzione di endorfine che ha luogo durante una banalissima passeggiata): è perciò sufficiente questo per dire di aver intrapreso una buona strada verso il proprio obiettivo peso forma. Perciò evitate, o meglio, guardate di cattivo occhio tutte quelle fantomatiche “pillole per dimagrire” che di tanto in tanto potrebbero attirare la vostra attenzione: a parte quelle più rinomate e salutari, quando avete dubbi circa l’affidabilità di un dato brand è meglio lasciar stare sin dall’inizio anziché procedere sull’onda della curiosità. Dieta ed esercizio fisico sono i due grandi alleati per un corpo in perfetta forma!

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